31 agosto 2013

È tempo di soddisfare il mio desiderio di coccole

In sostanza dopo tanto tempo che l'idea mi frullava in testa, ho deciso di prendere due gatti... Ora c'è il progetto, da domani si comincia coi preparativi che vuol dire organizzare la casa... Banalmente eliminare tutto ciò che è a portata di zampa e può cadere, rompersi, danneggiare, etc. Poi informarsi su lettiere, tira graffi e cercare i due mici. Perché due? Perché così possono farsi compagnia nelle tante ore di solitudine (cercherò due fratellini).
Ho già anche i nomi...

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10 dicembre 2010

Zhan Zhuang

E' un buon periodo per il mio Taichi. Mi sto allenando tanto, sono tornato a godermi parecchio l'allenamento giornaliero. Cosa ha scatenato tutto questo piacere?
Credo di avere un'idea... un paio di settimane fa ho deciso di riprendere con serietà lo studio di Zhan Zhuang. Principalmente la mia idea era: le mie gambe non sono abbastanza forti e quindi appena mi stanco mi irrigidisco subito, devo rinforzare le gambe e quale pratica può aiutarmi in questo più dello Zhan Zhuang?
Sicuramente ci sono tantissimi modi per rinforzare le gambe, ma questo esercizio oltre a rinforzare le gambe stimola tantissimo la consapevolezza delle proprie tensioni. Quindi ho cominciato ogni sera prima di andare a letto e così le gambe pian piano si rinforzano. La cosa che più mi ha stupito è notare che le braccia sono più deboli delle gambe. Cioè, ora me ne sto un quarto d'ora in zhan zhuang ma le braccia dopo una manciata di minuti cominciano ad irrigidirsi, allora devo lasciarle andare e recuperarle. Prima naturalmente erano le gambe a cedere per prime, adesso sono le braccia, le spalle. Però è sempre molto bello praticare questo esercizio. A me piace parecchio sentire come, soprattutto all'inizio, mi senta rilassato, con le gambe ben forti e il torso rilassatissimo. Ad ogni respiro pian piano mi abbasso, e non lo faccio consapevolmente, sento che ogni espirazione mi porta pian piano ad affondare le anche. Poi sento torso e braccia irrigidirsi, lo sento, me ne accorgo mentre sta succedendo, e anche questa è una bella conquista... allora faccio un bel respiro e rilasso. Non sempre riesco, ma quando ce la faccio riprovo per un po' la sensazione iniziale, di robustezza e pesantezza nella gambe e leggerezza nel tronco. Chiaramente più passa il tempo, meno riesco a fare questa cosa, e quando riesco dura sempre meno. Ma il bello è vedere come già dopo un paio di settimane la percezione sia cambiata. Ora mi interessa allenare per bene le gambe e Pong. Con le gambe stabili posso dedicarmi alla sensazione di Pong, a mantenerla il più possibile senza che si irrigidiscano le braccia.
Tutto molto bello, ad ogni passo mi chiedo cosa ci sarà dopo, perchè quando anche le braccia non mi daranno più fastidio sicuramente ci sarà qualcosaltro da 'allineare', da mettere a posto.
Il mio taichi è migliorato sicuramente, lo sento perchè avere le gambe più forti durante il movimento permette di essere più morbidi nella parte alta del corpo. In sostanza è più facile concentrarsi sulle sensazioni del Dantien, sulle spirali, sugli shen fa... insomma, irrobustire le gambe è il primo passo.
E' che tante cose, con gli anni di pratica tendono a sfuggire. Per un po' di tempo non ho più pensato molto allo zhan zhuang, praticando parecchio ti dici che le gambe si irrobustiscono lo stesso, invece adesso mi rendo conto che non è la stessa cosa. Rimanere fermo e allineato è più difficile che muoversi, e allo stesso tempo dà sensazioni che sono più... 'percepibili'... non so bene come spiegarlo, ma non c'è bisogno di porre attenzione alle spirali, alle rotazioni, bisogna solo porre attenzione alle tensioni, poi viene il respiro che porta ad 'aprire' e 'chiudere' in modo impercettibile, a meno che non lo si voglia accentuare. Ecco un'altra cosa che quest'anno mi sta dando parecchie soddisfazioni, la sensazione di apertura e chiusura.
Ora che sono qua al sesto anno di pratica guardo indietro e mi trovo a rifare tante delle cose che facevo già al primo anno, eppure hanno tutte un sapore completamente diverso, sembra di fare cose nuove, dipende solo da quanto si vuole 'scavare'. A livello superficiale i movimenti sono sempre quelli, 4 o 5 movimenti per allenare il Chan Su Jing, la forma 40 Yang, l'inizio della LaoJia Chen, il TuiShou... ma ogni volta che entro in questo stato per cui mi sembra di aver voglia di fare solo taichi durante la giornata, mi accorgo che posso passare tanto tempo su un solo movimento senza stancarmi e senza che quel movimento smetta di darmi sensazioni nuove.
Bah, roba strana questo Taichi, se non ci fosse bisognerebbe inventarlo :)

P.S.: caspita, ho appena notato che l'ultimo post l'avevo scritto un anno fa... mica male... beh, vedrò di mantenere un ritmo più serrato da adesso in poi... tipo un post ogni sei mesi? staremo a vedere

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16 dicembre 2009

TaijiQuan

Il Taijiquan... è un piacere praticarlo, è bello continuare a scoprire i dettagli dei movimenti, è stimolante imparare a conoscere il proprio corpo così in profondità senza necessariamente sezionarlo con un bisturi.
Sabato e domenica mattina li dedico a me stesso nella pratica delle forme che conosco... mica tante, ma come si dice non è importante quante forme si conoscono, non è la quantità, ma la qualità del movimento, yang 40 da competizione e prima parte della lao jia yi lu della famiglia Chen.
Mi scaldo con la yang. Un po' di giri per trovare la giusta concentrazione, per sentire il corpo che si ammorbidisce e si connette al centro, al dantien. Il segnale che aspetto è il formicolio alle mani. Quando arriva quello, quando sono io che posso dirigere quella sensazione fino alle dita vuol dire che sono abbastanza fluido per poter cominciare la forma Chen. La Lao Jia è un tripudio di spirali. Adoro le spirali. Forse a volte le forzo anche troppo, ma mi capita all'inizio, poi piano piano ritrovo la concentrazione, passa un po' l'esaltazione di praticare questa splendida forma, e rimane lo studio. Non mi è mai piaciuto tanto lo studio, eppure questo è tutt'altra storia. Per qualche motivo anche quando ancora non ne sapevo niente di taichi, non potevo fare a meno di praticare per ore gli stessi due movimenti che conoscevo. Era come se il mio corpo sapesse già che questa è la strada che voglio seguire. Peccato averlo scoperto tardi. Ma in effetti non è mai troppo tardi per il TJQ. Inoltre adesso posso anche insegnarlo, e questo mi dà ancora più stimoli di prima.
Ogni tanto ripenso alla prima lezione di 5 anni fa. Mi ricordo che mi ero informato prima dell'estate, poi avevo lasciato perdere in attesa dell'inizio dei corsi. Il giorno dell'inizio del corso ero indeciso se andare. Non ne avevo voglia, troppe cose da fare, l'entusiasmo si era perso nel corso dell'estate e ho pensato che fosse uno dei miei tanti fuochi di paglia e che come tale si sarebbe spento presto. Eppure alla fine mi sono costretto ad andare a sentire. Sono uscito da quella prima lezione folgorato. Da allora andare in palestra a praticare è sempre stato un piacere. E anche quando ero stanco e mi costringevo, ne uscivo ricaricato.
Ultimamente non ho modo di praticare il tuishou, cioè la forma a due, un po' perchè in palestra stiamo approfondendo molto certi singoli movimenti e manca il tempo per dedicarcisi, un po' perchè il buon Ale se n'è partito di nuovo e non ho trovato nessun altro che voglia dedicare del tempo al lavoro in coppia. Peccato, dovrò limitarmi per un po' a fare la forma e basta. Ma sono speranzoso, il tjq si sta diffondendo e spero di poter incontrare altra gente anche di altre scuole che abbia voglia di un confronto di studio. Quindi se sei di bergamo e dintorni, stai leggendo questo post, frequenti un corso di taichi e hai anche voglia di praticare un po' di tuishou, non esitare a contattarmi!!! Anzi, contattami comunque anche se non ne sai nulla.

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25 maggio 2009

E-Dreams e WindJet

Ciao... è tanto che non scrivo, vero? Lo faccio giusto per quei 4 gatti che passeranno casualmente di qua e magari si eviteranno un po' di acidità di stomaco.
Detto che è il 25 Maggio 2009 e che da qui a poco la situazione potrebbe cambiare, do comunque queste due informazioni:
- Se si prenota da edreams verso windjet con bagagli da stivare, spesso la prenotazione del bagaglio salta... il che significa che tocca ripagare le spese dei bagagli una volta in aereoporto. Il problema è risaputo, quantomeno così mi ha detto l'operatrice windjet del check in e l'operatrice della biglietteria dalla quale sono andato a spendere altri 20€ per poter riportare avanti e indietro il bagaglio.
- le regole di imbarco dei bagagli a mano sono spannometricamente applicate dai singoli operatori di check-in... a Linate ho imbarcato la mia chitarrina da viaggio senza problemi (ovviamente specificando che si trattava di una chitarra). Da Catania, con etichetta già applicata dall'operatore, appena ho detto 'chitarra' mi è stata richiesta una tassa di 33€. Ho tolto l'etichetta e ho dato la chitarra a mio cugino che fortunatamente era là con me per farmela spedire via posta (9€). Quindi le regole sono evidentemente cambiate tra Milano e Catania... oppure l'errore di un operatore è ricaduto su di me e ovviamente io non avevo intenzione di incatenarmi al check in per una chitarra...

ora credo che proverò a contattare edreams anche solo per il piacere di mandarli affanculo

27 luglio 2008

il mio primo post da cellulare!

ciao amici. sarò rapido, sto scrivendo il mio primo post da cellulare tramite rete wi fi... amici, sono tornato tecnologico!:)

23 luglio 2008

infostrada libero wind

è un po' che non scrivo, vero??
E' che devo sfogarmi contro quegli stronzi di Libero...
Ok, non ho pagato una bolletta, non ho neanche ricevuto il bollettino.
Ora l'ho pagata, tramite sito delle poste.
Cerco di contattare il 155 per comunicare che ho pagato e che adesso possono anche ridarmi la linea...
nulla da fare... 6-7 telefonate senza riuscire a parlare con nessuno
e senti sempre questa cazzo di musichetta...
ma dico, non si rendono conto di quanto può essere frustrante sentire ad ogni chiamata la stessa musichetta, lo stesso messaggio di benvenuto, la stessa trafila di selezioni numeriche per poi arrivare a NIENTE?
Nell'ordine, la prima volta mi è andata bene, dopo un paio di chiamate sono riuscito a parlare con una tizia, per nulla cordiale, che mi ha spiegato che l'abbonamento era stato bloccato. Da quel momento, nulla più... chiamo e arrivo su un binario morto (il telefono si ammutolisce alla fine di tutte le selezioni) oppure una vocina mi dice che le dispiace ma non mi può passare nessun operatore.
Tutto questo dopo avermi raccontato mille volte che il sito 155.it offre tutta l'assistenza di cui ho bisogno.
Allora 1) è inutile che mi dici che il sito offre assistenza visto che non mi funziona più la connessione... ma questo è solo un dettaglio... 2) PORCA TROIA! Il mio account non funziona, quindi non posso accedere all'area riservata per fare richiesta almeno via mail... la pagina dice che l'account non esiste, ma stranamente se tento di registrarmi dice che esiste già.

Ho una marea di insulti che vagano dentro e non so bene dove dirigerli... Fanno bene a pararsi dietro ai call center... fanno proprio bene...
E in fin dei conti, mi stanno anche sul cazzo tutti quelli che ci lavorano ai call center... e fanculo il politically correct!

....oooo come sono incazzato....

02 aprile 2008

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